In realtà parlare di tendenza è errato, in fondo l’animalier non ha mai smesso di esistere. Dal lontano 1947 sulle passarelle di Dior, la stampa più fashion è entrata almeno una volta nella vita nel guardaroba di ogni donna. Quest’anno però l’attenzione nei suoi confronti è alta e i capi d’abbigliamento che mostrano un qualche dettaglio maculato sono davvero tanti.
Tigrato, zebrato, leopardato, le sfaccettature sono diverse, l’importante è non esagerare e abbinarlo sapientemente. Ecco alcune regole per essere stilose senza cadere nel trash.
- Scegliere un dettaglio animalier, una sciarpa, un berretto, una camicetta, la banda laterale di un pantalone insieme ad un altro capo sobrio a tinta unita.
- Evitare assolutamente il pantalone di pelle, abbinamento ultra banale e poco raffinato.
- Quest’anno la stampa animalier è stra rivisitata, gioca coi colori e con le dimensioni large e ultra small. Accanto alla classica tinta calda della Savana, che si accompagna perfettamente al leopardato, troviamo anche delle stampe sulle tonalità dell’azzurro, del bianco/grigio/nero, del tabacco e non è da sottovalutare il fluo per creare un insolito abbinamento ma molto giovanile e innovativo.
- Se volete proprio esagerare potete optare anche per un cappottino maculato, evitate però la finta pelliccia da yeti mal adattato e scegliete una linea più sobria con stampa animalier su sfondo cammello o tabacco.
- Tra gli accessori la borsa total maccchie leopardo appare esagerata mentre ok un portafoglio o un portacellulare grintoso.
Via quindi alla fantasia, al gusto personale, ma ricordando di non eccedere nei capi che potrebbero finire in fondo all’armadio e rimane inutilizzati il prossimo inverno!